(Avena sativa detta anche volgarmente “biada”)

L’avena è considerata un superfood ricca di proprietà benefiche.  Un cereale che aiuta a migliorare il corretto funzionamento dell’organismo ed è consigliata come preventivo per molte malattie e per il mantenimento della salute di vari organi. L’avena contiene anche sostanze fitochimiche che forniscono protezione contro le malattie croniche. 

Riduce il colesterolo 

L’avena contiene un tipo di fibra, chiamata beta-glucano, che contribuisce alla riduzione del colesterolo totale e delle LDL, considerate “cattive” per l’organismo.

Consumare solo 3 g di fibra solubile di avena al giorno riduce il livello di colesterolo dei pazienti con tassi elevati (oltre 220 mg/dl di sangue) dall’8 al 23%. Considerando che una riduzione dell’1% del livello di colesterolo equivale a una riduzione del 2% del rischio di sviluppare malattie cardiache, questo è un risultato estremamente significativo.

°Uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition ha dimostrato che il consumo di cereali integrali come la farina d’avena è efficace nell’abbassare la pressione sanguigna.

°Uno studio su oltre 54.000 danesi, di età compresa tra 50 e 64 anni, ha indicato che mangiare cereali integrali come avena e orzo riduce il rischio di infarto fino al 27%.

Migliora la funzionalità dell’intestino e aumenta le difese immunitarie

Il consumo di farina d’avena riduce spesso la stitichezza. È ricca di fibre e queste aggiungono volume alle feci e trattengono l’acqua per renderle più morbide, migliorando il transito intestinale e attenuando il gonfiore addominale. Aiuta ad aumentare le difese immunitarie del nostro organismo, in quanto contribuisce alla salute ed equilibrio della flora batterica intestinale.

Ottima alleata della tiroide.

Previene i problemi alla tiroide  in particolare l’ipotiroidismo, poiché contiene iodio, un minerale che aiuta a mantenere il corretto funzionamento della ghiandola, inoltre l’avena contiene l’avenina un alcaloide che stimola la funzione tiroidea nel sistema neuromuscolare.

Garantisce buon umore.

La farina d’avena è una fonte di vitamine del gruppo B, che migliora l’umore e la funzione cerebrale, riducendo la stanchezza. Inoltre, il cereale contiene triptofano, un aminoacido che si converte in serotonina quando metabolizzato, che aumenta il benessere e garantisce un buon riposo notturno.

Ottima fonte di carboidrati.

La farina di avena è un alimento ipocalorico,  anche se è una fonte di carboidrati, il consumo di farina d’avena contribuisce a far perdere peso. Coloro che includono la farina d’avena nella loro dieta possono avere più senso di sazietà. Questo perché il cereale ha un basso indice glicemico, cioè il carboidrato viene assorbito lentamente dall’organismo. È consigliato consumarlo prima dell’attività fisica, in quanto mantiene a lungo l’assorbimento e la disponibilità dei carboidrati nel flusso sanguigno.

Bellezza della pelle.

L’avena è un alimento ricco di silicio e proteine, il consumo  fa bene anche al rinnovamento dei tessuti, come la pelle che  aiuta con la divisione cellulare e lascia il tessuto con un aspetto migliore e più sano. Secondo l’American Academy of Dermatology, la farina d’avena è in grado di normalizzare il pH della pelle, agendo come lenitivo e aiutando ad alleviare irritazioni e prurito con la presenza di composti fenolici con attività antiossidante e antinfiammatoria e di altri nutrienti come rame, zinco, selenio e vitamine del complesso B.

Nell’antica Roma l’avena era nota per le sue virtù terapeutiche per le malattie della pelle. I suoi benefici sono stati confermati da studi recenti.  L’avena era molto utilizzata nei prodotti cosmetici. Ippocrate e Galeno la considerano un medicinale per tosse e pelle. 

Curiosità 

I fiocchi d’avena hanno cereali integrali che vengono pressati. In questo modo non ci sono perdite nutrizionali, poiché vengono mantenute tutte le componenti del cibo.

Controindicazione 

L’avena deve essere consumata con moderazione perché può causare un aumento della produzione di gas (per fermentazione intestinale), delle feci e del numero dei movimenti intestinali inoltre può facilitare l’insorgenza di irrequietezza e agitazione. Per chi e celiaco è importante controllare la confezione perché l’avena non contiene glutine, ma può essere contaminata dal grano, poiché spesso viene lavorata con altri cereali.

Utilizzo

Gli studi dimostrano che 30 grammi, cioè circa tre cucchiai di farina d’avena al giorno, sono sufficienti per ottenere i benefici dei cereali. A causa dell’alto contenuto di fibre, il consumo dovrebbe essere accompagnato dall’assunzione di liquidi.